Tagliare a cubetti l'arancia candita e metterla a bagno con l'uvetta in acqua calda in modo che si ammorbidiscano.
Tostare le mandorle in una padella senza bruciarle. Poi tagliarle con il coltello su un tagliere a dadini.
Grattugiare la buccia di limone in una ciotola con lo zenzero e cardamomo.
Sciogliere il lievito madre in un po di latte caldo e aggiungere il miele. Lasciare lievitare per 40 minuti
Mettere il baccello di vaniglia (o la vanillina) nel latte rimanente e inserire tutti gli ingredienti (uvetta e mandorle alla fine) nella planetaria. Impastare a bassa velocità con il gancio per 10 minuti finché non è tutto amalgamato.
Mettere l'impasto sul tavolo e finire di amalgamare a mano e dividere l'impasto in due filoni.
Mettere i due filoni sulla teglia sopra un foglio di carta da forno e cuocere per 60/70 minuti a 180 gradi.
Una volta cotti togliere dalla teglia e dopo averli spennellati con 50 gr di burro fuso spolverali con lo zucchero a velo . PO faciarli ancora caldi con la carta stagnola in modo che tutta l'umidità resti al loro interno.
Lasciare riposare per almeno 24 ore e poi dividere in due i filoni e conservarli nella carta stagnola finché non vengono serviti. Ottimi per la colazione o per una merenda con una cioccolata calda
Notes
Questo dolce appena assaggiato mi è entrato subito nel cuore. Molto simile al panettone genovese ma sotto certi aspetti piu' raffinato. La sua preparazione una volta che si hanno tutti gli ingredienti non è molto difficile ma per un'ottima riuscita usare vera scorsa di arancio candita e non i cubetti già tagliati che si trovano nei supermercati.